A-B-C-D-E-F-G-H-I-J-K-L-M-N-O-P-Q-R-S-T-U-V-W-X-Y-Z

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Abbuono di interessi
Per abbuono di interessi si intende il contributo in conto interessi concesso in relazione a un finanziamento accordato da soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria; esso è pari alla differenza tra il tasso agevolato ed il tasso ordinario previsto sul finanziamento bancario. In alcuni casi l’agevolazione consiste nell’offrire garanzie per finanziamenti a medio e lungo termine che altrimenti l’imprenditore non sarebbe stato in grado di fornire.

Accordi di Reciprocità
Gli Accordi di Reciprocità rappresentano l’evoluzione degli strumenti di programmazione negoziata e tengono conto delle esperienze di sviluppo locale maturate sul territorio nei precedenti cicli di programmazione. Vengono attuati tramiti Accordi di Programma, la cui stipula consente di stipulare un accordo tra Amministrazione Regionale e soggetti istituzionali sulla base di un programma di attività volto a massimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie attraverso le integrazioni tra le varie politiche settoriali. Gli Accordi di reciprocità sono uno degli strumenti di programmazione negoziata previsti dalla Strategia di Sviluppo Regionale per le politiche di coesione 2007/2013 che si propone di rafforzare la “coesione” regionale attraverso la lettura attenta e la messa a capitale delle diversità insite nelle realtà locali che dovranno fare “rete” intorno ad una strategia unitaria al cui centro vi è la crescita e la competitività del sistema-regione, così da armonizzare le politiche di contesto regionali con le politiche di contesto territoriale.Gli Accordi di reciprocità sono dunque caratterizzati dalla concentrazione di risorse, responsabilità dei soggetti istituzionali e decentramento delle risorse e delle funzioni (i soggetti gestori possono essere, se dotati di tutti i requisiti, organismi intermedi).
 

APQ - Accordo di Programma Quadro
L’Accordo di Programma Quadro costituisce lo strumento attuativo dell’Intesa istituzionale di Programma nei settori d’intervento previsti dalla medesima.
In particolare, l’Accordo indica:
- le attività e gli interventi da realizzare, con i tempi e le modalità di attuazione;
- i soggetti responsabili ed i relativi impegni;
- le risorse finanziarie occorrenti, a valere sugli stanziamenti pubblici o reperite tramite finanziamenti privati;
- le procedure ed i soggetti responsabili per il monitoraggio e la verifica dei risultati.
I promotori degli APQ sono Stato, Regione e Enti pubblici. Queste stesse amministrazioni, con anche l'intervento dei privati, rappresentano i soggetti attuatori.
L’APQ viene sottoscritto dai responsabili amministrativi delle strutture coinvolte e riporta, in allegato, le schede degli interventi con l’indicazione puntuale delle caratteristiche dei progetti. 
 
AdB
Autorità di Bacino

Addizionalità
È uno dei cinque princìpi dell’azione strutturale comunitaria: stabilisce che l’aiuto dell’UE non deve avere come conseguenza una riduzione dell’impegno degli Stati membri, ma si deve semplicemente aggiungere a quest’ultimo.

Aiuto di Stato notificato
Indica se l’aiuto è stato concesso ad un’impresa sulla base di un regime di aiuto notificato ed autorizzato in relazione agli inquadramenti comunitari in materia di aiuti di Stato (es: aiuti a finalità regionale, aiuti per la ricerca, sviluppo e innovazione, aiuti nel settore agricolo e forestale, etc.).

Aiuto esistente
(ai sensi dell’art.1 lett. b del Reg. (CE) N. 659/1999): indica se l’aiuto è stato concesso sulla base di un aiuto esistente in base all’articolo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 659/99 (es: aiuti in vigore in uno Stato membro al momento della sua adesione all’UE, aiuti che al momento della loro concessione non costituivano aiuti di Stato, ma lo sono divenuti successivamente per l’evoluzione del mercato comune in un determinato settore e senza che la misura in questione abbia subito modifiche legislative al riguardo, etc.).

Aiuto non rimborsabile
Un aiuto, per il quale non è prevista alcuna restituzione di capitale o pagamento di interessi, concesso a fronte di un programma (es: contributo in conto capitale, contributo in conto impianti, etc.).

Area pubblica
È un aggregato di Enti ancora più ampio di quello del Settore Pubblico Allargato, in quanto - ispirandosi al criterio della “proprietà pubblica” - comprende tutti quegli enti che svolgono un’attività rilevante ai fini della politica economica nazionale e, pertanto, anche le aziende a partecipazione statale.
 
Asse
Gli Assi prioritari sono le aree di intervento in cui si articolano i Programmi Operativi. Un Asse prioritario designa le priorità della strategia contenuta in un programma operativo comprendente un gruppo di operazioni connesse tra loro e aventi obiettivi specifici misurabili.

Audit
Attività di controllo, obiettiva e indipendente, finalizzata ad aggiungere valore e a migliorare il funzionamento di un’organizzazione.
 
AdA - Autorità di Audit
L’Autorità di Audit è responsabile della verifica dell’efficace funzionamento del sistema di gestione e di controllo. L’Autorità di Audit è un dirigente dell’amministrazione regionale designato dal Presidente della Giunta Regionale: per il ciclo di Programmazione 2007/2013 l’Autorità è rappresentata dal Dirigente dell’Ufficio di Piano.

AdC - Autorità di Certificazione
L’Autorità di Certificazione è responsabile della corretta certificazione delle spese erogate a valere sui fondi comunitari/statali per l’attuazione del Programma Operativo. L’Autorità di Certificazione è un dirigente dell’amministrazione regionale designato dal Presidente della Giunta Regionale. Per il ciclo di Programmazione 2007/2013  è rappresentata dal Dirigente dell’Area Generale di Coordinamento 08.

AdG - Autorità di Gestione 
L’Autorità di Gestione è responsabile della gestione e attuazione del Programma Operativo Regionale FESR conformemente al principio di buona e sana gestione amministrativa e finanziaria.
L’Autorità di Gestione del POR è il dirigente dell’amministrazione regionale designato dal Presidente della Giunta Regionale. All’Autorità di Gestione viene attribuita, con atto del Presidente della Giunta, la responsabilità dell’attuazione del programma.
L’Autorità di Gestione svolge in nome e per conto del Presidente, tutte le attività necessarie all’attuazione del POR, avvalendosi della struttura organizzativa nella quale è istituzionalmente incardinato: per il ciclo di Programmazione 2007/2013  è rappresentata dal Dirigente dell’Area Generale di Coordinamento 09. Il quadro esaustivo delle funzioni della struttura di gestione del POR FESR, con la definizione puntuale delle funzioni e dei compiti attribuiti all’Autorità di Gestione, alle singole Unità di supporto all’AdG, alle altre Autorità ed organi coinvolti, sono riportati nella descrizione dei sistemi di gestione e controllo redatta a norma dell’art. 21 del Regolamento (CE) 1828/2006.

AdP - Autorità di Pagamento
L’Autorità di pagamento è un organismo nazionale, regionale o locale, incaricato dallo Stato di elaborare e presentare le richieste di pagamento alla Commissione e di ricevere da questa i pagamenti, nell’ambito degli interventi delle politiche comunitarie dei Fondi strutturali. Per il ciclo di programmazione 2007/2013 è stata sostituita dall’Autorità di Certificazione, con nuove e diverse competenze.

Anno esercizio
Anno di riferimento nel bilancio dell’ente che stanzia le risorse. L’identificazione delle risorse destinate ad un progetto sul bilancio (regionale, provinciale, comunale, etc.) assicura la certezza e la disponibilità del finanziamento.

APG - Autorità per le Politiche di Genere
L'Autorità per le Politiche di Genere opera per l'applicazione concreta del principio di pari opportunità e supporta, in tal senso, l'Autorità di Gestione, assicurando la coerenza con gli indirizzi e gli orientamenti comunitari e nazionali in materia. L’Autorità di Genere è un dirigente dell’amministrazione regionale designato dal Presidente della Giunta Regionale. Per il ciclo di Programmazione 2007/2013  è rappresentata dal Dirigente del Servizio 08 – Settore 01 dell’Area Generale di Coordinamento 18.

ATECO
Classificazione delle attività economiche predisposta dall’ISTAT sulla base dei codici NACE, organizzata per sezioni, sottosezioni, divisioni, gruppi, classi e categorie.

Attività
Nell’ambito della programmazione 2007-2013, le Attività descrivono l’insieme degli interventi possibili da finanziare per il raggiungimento degli obiettivi operativi.

Attuatore del progetto
E’ il soggetto a cui compete la decisione di finanziare il progetto e che coordina e vigila sulla sua attuazione.
 

Attuazione
L’attuazione, nell’ambito di un programma operativo, definisce l’insieme coordinato di procedure e strumenti connessi alla realizzazione delle singole attività. Descrive compiti, funzioni e responsabilità assegnati ai soggetti coinvolti nell’implementazione del programma; individua le dinamiche di gestione delle risorse finanziarie, modelli e standard procedurali per la realizzazione degli interventi, nonchè i meccanismi di monitoraggio, controllo e sorveglianza.

Autovalutazione
Valutazione eseguita dai responsabili della formulazione e realizzazione di un intervento di sviluppo. 

Azioni
Nell’ambito della programmazione 2000-2006, le Azioni indicavano le singole modalità operative, incluse nelle Misure, che definiscono uno specifico intervento.